Descrizione
Un inizio d’estate all’insegna della sostenibilità e della solidarietà quello celebrato ieri pomeriggio a Jesolo con la consegna ufficiale della Bandiera Blu 2025 da parte dell’amministrazione comunale a Federconsorzi Arenili Jesolo. Il momento simbolico ha aperto ieri la nuova edizione di “Buongiorno Estate”, il tradizionale brindisi che dal 2015 segna l’avvio della stagione turistica jesolana. A consegnare il riconoscimento al presidente di Federconsorzi Antonio Facco è stato il sindaco di Jesolo Christofer De Zotti, alla presenza di oltre un centinaio di persone, tra rappresentanti istituzionali, imprenditori locali e cittadini. Il gesto ha voluto sottolineare il ruolo centrale delle imprese consorziate nella valorizzazione e tutela del litorale, premiato ancora una volta con uno dei riconoscimenti ambientali più ambiti a livello internazionale. Nato da un’idea di Morris Marigo, Federico Marigo, Andrea Carpenedo e Massimiliano Vianello, “Buongiorno Estate” coinvolge ogni anno decine di attività del territorio e ha uno scopo solidale: raccogliere fondi per l’acquisto di buoni spesa destinati alle famiglie in difficoltà.
Un appuntamento che unisce spirito comunitario, impegno sociale e amore per il territorio. Jesolo saluta così l’arrivo dell’estate, confermandosi ancora una volta città attenta alla qualità della vita e all’inclusione.
Christofer De Zotti, sindaco di Jesolo: “La Bandiera Blu è un riconoscimento al lavoro di squadra tra amministrazione, cittadini e imprese. Consegnarla a Federconsorzi significa valorizzare l’impegno quotidiano di chi contribuisce a rendere Jesolo una città accogliente, sostenibile e attenta al bene comune”.
Antonio Facco, presidente Federconsorzi Arenili Jesolo: “La Bandiera Blu può essere considerata la sintesi di quello che siamo e che facciamo ogni giorno, tutti assieme, prima di tutto per noi stessi, ovvero per il mare e l'ambiente, che sono i nostri bene più preziosi; quindi, di conseguenza, per i nostri ospiti e la città, anche attraverso la qualità dei servizi”.
