Jmuseo, taglio del nastro per “Colors” di Franco Fontana

Dettagli della notizia

Ieri la cerimonia di inaugurazione. Aprono al pubblico anche la mostra di “Presepi tradizionali e artistici” e “Memorie di Jesolo”

Data pubblicazione:

01 Dicembre 2025

Data scadenza:

01 Dicembre 2025

Tempo di lettura:

Descrizione

Si è svolta ieri la cerimonia ufficiale di inaugurazione della mostra “Franco Fontana - Colors”, l’esposizione che celebra il maestro modenese della fotografia negli straordinari spazi del JMuseo di Jesolo. Una raffinata monografica che presenta una sintesi delle opere maggiormente iconiche di Fontana, in grande formato, realizzate tra il 1961 e il 2017. La mostra, curata da Gabriele Accornero e Franco Fontana Studio, apre oggi al pubblico e sarà visitabile fino al 24 maggio 2026.

 

Taglio del nastro, ieri, anche per altre due mostre che arricchiscono l’offerta del museo cittadino: “Presepi tradizionali e artistici” e “Memorie di Jesolo”.

 

La mostra di “Pesepi tradizionali e artistici”, esposta fino all’1 marzo, è a cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepio Sede di Verona. A presiedere l’associazione è don Renzo Zocca: parroco “di periferia”, che ha trascorso una vita al fianco degli ultimi con impegno quotidiano soprattutto a favore di anziani, bambini e ragazzi in difficoltà. La mostra è, di fatto, un viaggio nella storia dell’associazione che da oltre vent’anni celebra il presepe e la sua storia, iniziata nel 1223 con la Natività di Greccio celebrata da San Francesco d’Assisi. I presepi esposti al JMuseo sono il risultato del lavoro di veri e propri maestri artigiani e spaziano dalle proposte casalinghe a quelle più elaborate, passando per i Diorami. Questi ultimi sono forse la rappresentazione più suggestiva dei momenti della tradizione: il termine “diorama” deriva da greco “dià” e “hòrama”, significa “vedere attraverso”, perché sono costruiti per rendere la soluzione prospettica e trascinare lo spettatore all’interno della scena e, attraverso essa, al momento storico.

 

“Memorie di Jesolo. La città che cresce, la storia che resta” impreziosisce gli spazi del JMuseo raccontando con l’incanto un pezzo di storia della città attraverso un diorama paesaggistico realizzato a mano, che ricostruisce il centro storico com’era oltre un secolo fa. Case, municipio, chiesa, locanda e scuola prendono forma in un plastico dettagliato, frutto di un’attenta ricerca basata su fotografie d’archivio. Tra gli elementi più suggestivi, il canale Cavetta navigabile e gli attracchi del vaporetto che collegava Jesolo a Venezia, testimoni di una quotidianità semplice ma ricca di vita. L’opera offre uno sguardo autentico sulle radici della città, invitando a riscoprire il senso di comunità che ancora oggi la caratterizza. A realizzarla sono stati tre cittadini jesolani: Maurizio De Zotti, Graziano Danieli e Nicola Bonotto. Un omaggio alla memoria e all’identità del territorio.

Ultimo aggiornamento: 01/12/2025, 08:16

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri