Descrizione
Si è svolta ieri l’inaugurazione della 23esima edizione dello Jesolo Sand Nativity, il celebre presepe di sabbia di Jesolo che quest'anno è ispirato al "Cantico delle creature" di San Francesco in occasione delle celebrazioni per gli 800 anni dalla sua stesura. La cerimonia ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle 5 maggiori tradizioni religiose: fra Diego Taddei per tradizione cristiana, Miriam Camerini per quella ebraica, Hamdan Al Zeqri per la tradizione musulmana, Gigliola Sartor per l’induista e Maria Angela Falà per la tradizione buddhista. Accanto a loro, insieme al sindaco Christofer De Zotti e al presidente del Consiglio comunale Lucas Pavanetto, anche gli studenti delle classi quinte del liceo classico linguistico “Eugenio Montale” di San Donà di Piave e dell’istituto alberghiero “Elena Cornaro” di Jesolo.
I rappresentanti delle tradizioni religiose e gli studenti erano stati poco prima protagonisti del convegno organizzato dall’associazione culturale Monsignor Giovanni Marcato dal titolo “Pace con la terra, pace sulla Terra”, lo stesso poi adottato dallo Jesolo Sand Nativity.
Proprio i ragazzi hanno sviluppato un’immagine simbolica a rappresentare la vocazione all’ospitalità di Jesolo: due mani aperte all’accoglienza, piene di sabbia sulla quale si intravvedono Jesolo e Venezia, con la scritta “L’ospitalità di Jesolo per una cultura di Pace”. I rappresentanti delle tradizioni religiose hanno quindi riportato sul retro dell’immagine un proprio pensiero di pace.
A seguire, un momento semplice ma carico di significato: la stretta di mano fra Miriam Camerini e Hamdan Al Zeqri come augurio e auspicio di pace, cui si sono poi uniti i rappresentanti delle altre tradizioni.