Descrizione
Una visita significativa che arricchisce lo Jesolo Sand Nativity. Il presidente del Consiglio Regionale del Veneto dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), Alessandro Trovato, ha visitato mercoledì la mostra di sculture di sabbia immergendosi in un'esperienza che, quest’anno, si distingue per un importante passo verso l'inclusività.
L'edizione di quest'anno, che celebra il 23° anniversario del presepe di sabbia più suggestivo e apprezzato d’Italia, ha infatti un protagonista in più: una scultura tattile, un grande lupo completamente realizzato per metà e per l’altra metà lasciato in forma grezza, per permettere anche ai non vedenti di apprezzare le opere in esposizione e capire il processo scultoreo. Questa scultura, realizzata con un'accurata attenzione ai dettagli, rappresenta per la prima volta nella storia del presepe di sabbia una vera e propria opportunità di fruizione inclusiva. Grazie alla sua struttura accessibile, anche le persone con disabilità visiva possono ora vivere l’esperienza di “vedere” l’arte della sabbia con le mani. Accanto alla scultura tattile, sono stati realizzati anche dei modelli in miniatura delle altre sculture, che riproducono fedelmente le opere principali del presepe. Questi modelli, pensati per essere toccati e esplorati, sono un ulteriore passo verso un'esperienza sensoriale completa per tutti i visitatori. La scelta di rendere l'intera esposizione più inclusiva sottolinea l’importanza di garantire a ciascuno, indipendentemente dalle proprie capacità, l’opportunità di fruire della cultura e della bellezza.
Lo Jesolo Sand Nativity, che ogni anno attira centinaia di migliaia di visitatori, è ormai un appuntamento imperdibile durante le festività natalizie. La sua particolarità risiede nell’abilità degli artisti internazionali di plasmare la sabbia con straordinaria maestria, creando scene e personaggi del Natale in un paesaggio che sembra quasi prendere vita. Quest’anno la mostra è intitolata “Pace con la terra, pace sulla Terra” ed è ispirata al Cantico delle creature di San Francesco, in occasione delle celebrazioni per gli 800 anni dalla sua stesura.
“È stato un primo passo di uno spontaneo approccio al pensare accessibile, e la visita ha rappresentato un’ottima opportunità per offrire suggerimenti e individuare alcune criticità, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità delle future edizioni – ha commentato Trovato durante la sua visita –. Ringrazio il Comune di Jesolo per aver reso possibile questa iniziativa e per l’impegno a favore di una cultura accessibile a tutti”.
“L’edizione di quest’anno dello Jesolo Sand Nativity rappresenta un passo importante verso una cultura sempre più inclusiva – ha dichiarato l’assessore al turismo Alberto Maschio -. Siamo felici di aver introdotto la scultura tattile, che permette a tutti, indipendentemente dalle proprie possibilità, di vivere un'esperienza sensoriale unica. L’arte deve essere accessibile a tutti, e Jesolo si conferma ancora una volta un esempio di accoglienza, apertura e sensibilità. Il nostro obiettivo è che ogni evento nella nostra città possa essere fruibile e apprezzato da tutti, senza barriere."
