Descrizione
Favorire la diversificazione dell’offerta, contrastare al degrado urbano ed eliminare la merce esposta in strada. È questo l’obiettivo delle ipotesi di intervento definite dalla giunta comunale di Jesolo per la tutela dell’immagine cittadina e la valorizzazione del commercio di qualità lungo la cosiddetta “galleria commerciale”, ovvero i tratti interessati dalla Zona a Traffico Limitato nei mesi estivi: da via Dante Alighieri a via dei Mille e da via Levantina a via Altinate.
Il provvedimento nasce dalla necessità di contrastare il progressivo impoverimento dell’offerta commerciale e la proliferazione di esposizioni di merce di scarso valore qualitativo che contribuiscono al degrado visivo e funzionale degli spazi pubblici. Un fenomeno che si inserisce in un quadro nazionale critico: secondo i dati delle Camere di Commercio, negli ultimi anni i negozi di vicinato hanno registrato una riduzione del 4%, a favore di format standardizzati che rischiano di far perdere identità e attrattività ai territori.
Nelle aree interessate operano attualmente 249 esercizi di vicinato, la maggior parte dei quali dotati di terrazze esterne per l’esposizione della merce. I prodotti più diffusi sono giocattoli, abbigliamento e accessori da mare. Le violazioni più frequentemente riscontrate riguardano il superamento delle altezze massime consentite, la collocazione irregolare della merce – spesso posta a terra o sotto le terrazze – l’invasione del suolo pubblico, l’apertura non autorizzata di ombrelloni e l’utilizzo di teli di protezione che in alcuni casi coprono completamente il negozio o il numero civico.
Tali comportamenti generano criticità rilevanti in termini di sicurezza, accessibilità e decoro: il passaggio di passeggini e carrozzine risulta ostacolato, i pedoni sono spesso costretti a scendere sulla carreggiata, gli ombrelloni aperti possono diventare pericolosi in caso di vento e la merce a terra non rispetta i requisiti minimi di igiene.
Per questo motivo l’amministrazione comunale intende sfruttare le opportunità offerte dalla recente Legge annuale per il mercato e la concorrenza, adottando misure specifiche per la salvaguardia dei centri storici e delle aree di pregio. Le azioni allo studio confluiranno in un documento che, nelle prossime settimane, sarà sottoposto alle associazioni di categoria del commercio con l’obiettivo di arrivare alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa condiviso per la riqualificazione dell’offerta commerciale e la valorizzazione dei negozi di prossimità.
Tra le principali ipotesi di intervento previste:
- Stop alla “merce in strada”, con limitazioni rigorose all’esposizione nelle terrazze private fronte strada: divieto di merce collocata a terra e di ombrelloni aperti, per garantire sicurezza, decoro e accessibilità, in coerenza con il PEBA – Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche;
- Tutela del mix merceologico, attraverso un’analisi dei codici ATECO per valutare eventuali limitazioni all’insediamento di nuove attività non in linea con gli standard di qualità richiesti, in particolare nel tratto compreso tra piazza Manzoni e piazza Mazzini;
- Confronto e intesa con le associazioni di categoria, con le quali è già stato avviato un tavolo di lavoro lo scorso 21 agosto per definire una strategia comune di riqualificazione e valorizzazione commerciale.
Gli interventi ipotizzati sono il risultato di un percorso iniziato da tempo che ha previsto una ricognizione sul territorio cui è seguito, la scorsa estate, un confronto con le associazioni di categoria. Le azioni sono poi state illustrate dal vicesindaco e assessore al commercio Luca Zanotto durante il G20 Spiagge svoltosi a Riccione il 3 e 4 ottobre, riscuotendo l’interesse di tutti gli amministratori dei comuni costieri d’Italia presenti al meeting.
Luca Zanotto, vicesindaco e assessore al commercio: “Il tessuto commerciale italiano sta vivendo una fase di contrazione, con il boom dell’e-commerce che sta riducendo il numero dei punti vendita tradizionali. Nelle località turistiche, inoltre, cresce il peso delle attività legate all’alloggio e alla ristorazione, con ulteriori pressioni sul commercio di vicinato. In questo contesto, grazie al confronto costante con le associazioni di categoria, abbiamo scelto di investire in un percorso di rigenerazione urbana che valorizzi le attività di pregio e favorisca la diversificazione dell’offerta. Il decoro della galleria commerciale di Jesolo è un elemento essenziale per innalzare la qualità dell’offerta e rafforzare l’immagine complessiva della città”.


