Descrizione
Ieri pomeriggio una pattuglia della Polizia Locale di Jesolo, appartenente al Nucleo di sicurezza urbana e operante per specifica attività di contrasto ai furti, notava due persone che si allontanavano in modo sospetto da un veicolo in sosta con l’allarme antifurto sonoro attivo lungo via Martin Luther King. I soggetti si sono rapidamente allontanati a bordo di una Nissan Micra in direzione di via Pordenone.
Gli agenti, ipotizzando un tentativo di furto, hanno fermato l’auto poco dopo per un controllo. Alla guida del mezzo si trovava un giovane del 2004 mentre la passeggera era una donna del 1984. Durante l’intervento, gli agenti notavano la donna intenta a nascondere qualcosa sotto il proprio sedile e sfilarsi un guanto in lattice. Gli operatori procedevano quindi a ulteriori verifiche sul mezzo rinvenendo uno zaino sotto il sedile della passeggera, contenente materiale di potenziale uso illecito: un flessibile elettrico a batteria, tre cacciaviti, una pinza, un lettore OBD per la lettura delle centraline dei veicoli e un guanto in lattice. A bordo dell’auto hanno inoltre rinvenuto guanti da lavoro, una torcia a batteria, un berretto di lana, una prolunga in ferro per chiavi a brugola.
A quel punto gli agenti hanno raggiunto il veicolo in sosta, un’auto Honda, da cui i due erano stati visti allontanarsi, notando sul mezzo presunti segni di effrazione: vetro anteriore destro frantumato, serratura del portaoggetti forzata, componenti elettronici presumibilmente manomessi e un set di chiavi da lavoro abbandonato nelle vicinanze.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I due soggetti, risultati gravati da precedenti specifici, sono stati denunciati per danneggiamento aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Christofer De Zotti, sindaco di Jesolo: “Un intervento importante per il quale voglio ringraziare gli agenti del nostro Comando, sempre attenti su ogni fronte in cui vengono impiegati. Questa attività rappresenta l’ennesima conferma che il territorio è ben presidiato e che chi intende delinquere a Jesolo prima o poi viene fermato, nonché il segnale concreto dell’attenzione che rivolgiamo quotidianamente e con ogni mezzo alla sicurezza in città”.