Descrizione
Un cammino simbolico e concreto che promuove la cultura dell’ascolto attivo come fondamento di una società più solidale e inclusiva. È questo l’obiettivo della “Marcia dell’ascolto”, un viaggio lungo 1.864 chilometri e 94 tappe, da Santa Maria di Leuca a Trieste, attraversando 11 regioni italiane. L’iniziativa è stata ideata dalla professoressa Daniela Lucangeli, ordinaria di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università di Padova e presidente dello Spin-Off Mind4Children, insieme a Giuseppe “Bepi” Giorato, nell’ambito del progetto Scienza Servizievole in Cammino.
Ogni tappa è un momento di incontro con scuole, famiglie, associazioni ed educatori per raccogliere testimonianze, condividere esperienze e sostenere iniziative educative e sociali come il Punto di Ascolto gratuito per genitori e insegnanti e le Mattoncinoteche4All, spazi di gioco accessibili e gratuiti.
La Marcia approderà oggi a Jesolo:
- Alle 14.30, al Parco dei Cigni, i marciatori saranno accolti dall’amministrazione e dalla comunità in un momento di festa e riflessione, con attività rivolte a bambini, ragazzi e famiglie. Sarà allestito un punto ristoro grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio – Avis Jesolo, Just Friends Onlus, Agesci Jesolo e Jesolo 1 – che affiancheranno i camminatori. Il tratto da Caposile a Jesolo vedrà la partecipazione di cittadini, istituzioni, giovani e dell’Associazione Nordic Walking.
- Alle 20.30, nella Sala Consiglio del Comune, è previsto un incontro aperto alla cittadinanza con il dottor Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, che presenterà il libro “Chiamami adulto”, offrendo uno sguardo approfondito sul mondo degli adolescenti e sulla necessità di una relazione autentica con le nuove generazioni.
Domani, giovedì 11 settembre alle 9.30, studenti e insegnanti degli I.C. D’Annunzio e Calvino accompagneranno la partenza da Piazza Matteotti, affiancando i marciatori fino alle serre Marigo, da cui riprenderà il cammino verso Torre di Mosto.
Con la tappa jesolana, la città si fa partecipe di un percorso che invita ciascuno a mettersi in cammino – dentro e fuori di sé – per costruire una comunità più attenta, empatica e capace di ascolto.