Responsabile Stefania Rossignoli Referenti Barbara Masarin Dove rivolgersi U.O. Servizi Sociali Indirizzo Municipio via S. Antonio 11 (1° piano) Orario lunedì e venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì dalle 15 alle 17.30 Telefono 0421 359189 E-mailpolitiche.sociali@comune.jesolo.ve.it
Descrizione del servizio
Con la deliberazione della Giunta regionale n. 295 del 16/03/2021 la Regione del Veneto ha approvato gli indirizzi integrati di programmazione per l’attuazione di interventi a sostegno del ruolo di cura e assistenza dei caregiver familiari, ai sensi del decreto del Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 27/10/2020. I sostegni destinati ai caregiver, programmati nel piano regionale, sono articolati in tre specifici interventi sulla base delle priorità definite dal DM del 27/10/2020:
Intervento A.1 – destinato ai caregiver che seguono persone in condizione di disabilità gravissima tenendo conto anche dei fenomeni di insorgenza anticipata
Intervento A.2 – destinato ai caregiver di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative emergenziali
Intervento A.3 – destinato ai programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita
Intervento A.1
destinato ai caregiver che seguono personein condizione di disabilità gravissima tenendo conto anche dei fenomeni diinsorgenza anticipata:
“CGmgs” –persone affette da decadimento cognitivo accompagnato a gravi disturbi comportamentali o a persone con disturbi neurosensoriali che necessitano di supervisione ed assistenza continuativa a tutela della propria o altrui incolumità. Viene previsto un intervento di sostegno mensile di € 400,00 ed è condizionato ad ISEE socio sanitario inferiore ad € 50.000,00; (*)
“CGa” – persone con disabilità gravissime e in condizione di dipendenza vitale e/o ventilazione assistita che necessitano a domicilio di assistenza continua nelle 24 ore. L’intervento si caratterizza per la precedente o contestuale presa in carico da parte dei servizi di assistenza domiciliare integrata. Viene previsto un intervento mensile di € 800,00 ed è condizionato ad ISEE socio sanitario inferiore ad € 60.000,00; (*)
“CGsla” – persone affette da sclerosi laterale amiotrofica. Viene previsto un sostegno mensile minimo di € 400,00 e massimo di € 2.000,00, modulato sulla base della condizione economica dell’assistito ed è condizionato ad ISEE socio sanitario inferiore ad € 60.000,00; (*)
"CGf” – persone con disabilità fisica e motoria di età compresa tra i 18 e i 64 anni a cui sia stato riconosciuto lo stato di handicap grave (art. 3, comma 3, L. 104/92) e l’indennità di accompagnamento. Il sostegno è rivolto a progetti di aiuto alla persona gestiti direttamente dagli interessati sulla base di piani personalizzati. Viene previsto un sostegno mensile minimo di € 400,00 e massimo di € 1.000,00, modulato sulla base del progetto personalizzato e non viene condizionato ad ISEE; (*)
“CGp” – persone con disabilità psichica ed intellettiva di età compresa tra i 3 e i 64 anni a cui sia stato riconosciuto lo stato di handicap grave (art. 3, comma 3, L.104/92) con presenza di indennità di accompagnamento. Il supporto si concretizza in interventi assistenziali che devono integrarsi in un progetto unitario. Viene previsto un sostegno mensile minimo di € 400,00 e massimo di € 706,00, modulato sulla base del progetto personalizzato e non viene condizionato ad ISEE; (*)
(*) per ulteriori specifiche dei singoli interventi consultare il DDR dell’UO Non Autosufficienza della Regione del Veneto n. 52 del 30/11/2021 e la DGR n. 157 del 24/02/2023.
Intervento A.2
destinato ai caregiver di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative emergenziali (tra il 01/01/2022 ed il 31/12/2022)
“CGmgs”, “CGa” e “CGsla”, trovano applicazione per il riconoscimento e la definizione delle singole misure, nel quadro dei criteri elettivi dell’intervento A.2, i requisiti e i contenuti specifici definiti per l’intervento A.1; (**)
“CGf” è rivolta a persone con disabilità fisica e motoria di età compresa tra 18 e 64 anni a cui si stato riconosciuto lo stato di handicap grave (art. 3, comma 3, L. 104/92) e l’indennità di accompagnamento. Viene previsto un intervento di sostegno mensile dell’importo minimo di € 400,00 e massimo di € 1.000,00 modulato sulla base del progetto personalizzato per i caregiver di persone con disabilità gravissima mentre viene previsto un intervento di sostegno mensile dell’importo minimo di € 400,00 e massimo di € 600,00 sulla base del carico assistenziale per i caregiver di persone in condizione di disabilità grave e non viene condizionato ad ISEE; (**)
“CGp” è rivolta a persone con disabilità psichica e intellettiva di età compresa tra 3 e 64 anni a cui sia stato riconosciuto lo stato di handicap grave (art. 3, comma 3, L. 104/92) e l’indennità di accompagnamento. Il supporto si concretizza in interventi assistenziali che devono integrarsi in un progetto unitario. Viene previsto un intervento di sostegno mensile minimo di € 400,00 e massimo di € 706,00 modulato sulla base del progetto personalizzato per i caregiver id persone in condizione di disabilità gravissima mentre viene previsto un intervento di sostegno mensile dell’importo minimo di € 400,00 e massimo di € 600,00 modulato dall’UVMD sulla base del carico assistenziale per i caregiver di persone in condizione di disabilità grave. Il trasferimento non è condizionato ad ISEE; (**)
“CGm” è rivolta a persone affette da decadimento cognitivo accompagnato da gravi disturbi comportamentali con particolare bisogno di supporto ed assistenza. L’importo minimo è pari ad € 400,00 e massimo di € 600,00 modulato dall’UVMD sulla base del carico assistenziale. La misura è condizionata ad una soglia ISEE non superiore a € 16.700,00; (**)
“CGb” è rivolta a persone con basso bisogno assistenziale. Viene previsto un importo minimo di € 400,00 e massimo di € 600,00 sulla base del carico assistenziale. La misura è condizionata ad una soglia ISEE non superiore a € 16.700,00; (**)
(**) per ulteriori specifiche dei singoli interventi consultare il DDRdell’UO Non Autosufficienza della Regione del Veneto n. 52 del 30/11/2021 e la DGR n. 157 del 24/02/2023.
Intervento A.3
programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita – persone non autosufficienti accolte in regime residenziale (non in forma privata)
“CGmgs”, “CGa” e “CGsla”, trovano applicazione per il riconoscimento e la definizione delle singole misure, nel quadro dei criteri elettivi dell’intervento A.3, i requisiti e i contenuti specifici definiti per l’intervento A.1; (***)
“CGf” è rivolta a persone con disabilità fisica e motoria di età compresa tra 18 e 64 anni a cui si stato riconosciuto lo stato di handicap grave (art. 3, comma 3, L. 104/92) e l’indennità di accompagnamento. Viene previsto un intervento di sostegno mensile dell’importo minimo di € 400,00 e massimo di € 1.000,00 modulato sulla base del progetto personalizzato per i caregiver di persone con disabilità gravissima mentre viene previsto un intervento di sostegno mensile dell’importo minimo di e 400,00 e massimo di € 600,00 sulla base del carico assistenziale per i caregiver di persone in condizione di disabilità grave e non viene condizionato ad ISEE; (***)
“CGp” è rivolta a persone con disabilità psichica e intellettiva di età compresa tra 3 e 64 anni a cui sia stato riconosciuto lo stato di handicap grave (art. 3, comma 3, L. 104/92) e l’indennità di accompagnamento. Il supporto si concretizza in interventi assistenziali che devono integrarsi in un progetto unitario. Viene previsto un intervento di sostegno mensile minimo di € 400,00 e massimo di € 706,00 modulato sulla base del progetto personalizzato per i caregiver id persone in condizione di disabilità gravissima mentre viene previsto un intervento di sostegno mensile dell’importo minimo di € 400,00 e massimo di € 600,00 modulato dall’UVMD sulla base del carico assistenziale per i caregiver di persone in condizione di disabilità grave. Il trasferimento non è condizionato ad ISEE; (***)
“CGm” è rivolta a persone affette da decadimento cognitivo accompagnato da gravi disturbi comportamentali con particolare bisogno di supporto ed assistenza. L’importo minimo è pari ad € 400,00 e massimo di € 600,00 modulato dall’UVMD sulla base del carico assistenziale. La misura è condizionata ad una soglia ISEE non superiore a € 16.700,00; (***)
“CGb” è rivolta a persone con basso bisogno assistenziale. Viene previsto un importo minimo di € 400,00 e massimo di € 600,00 sulla base del carico assistenziale. La misura è condizionata ad una soglia ISEE non superiore a € 16.700,00; (***)
(***) per ulteriori specifiche dei singoli interventi consultare il DDR dell’UO Non Autosufficienza della Regione del Veneto n. 52 del 30/11/2021 e la DGR n. 157 del 24/02/2023.
Le domande di CGb, CGm e CGmgs vanno presentate ai Comuni di residenza; Le domande di CGa, CGsla, CGf e CGp vanno presentate al Distretto Unico.
Per informazioni dettagliate sulle tipologie di caregiver familiare, sui requisiti specifici necessari per la richiesta e sui contributi erogati, consultare la DGRV 295 del 16 marzo 2021 e il DDR n. 52 del 14/01/2022.
Chi è il caregiver La legge n. 205 del 27/12/2017, all’art. 1, c. 255 definisce caregiver familiare la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20/05/2016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall’art. 33, c.3, della legge 05/02/1992, n. 104, di un familiare entro il 3° grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’art. 3, c. 3 della legge 05/02/1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11/02/1980, n. 18.
Durata del beneficioLa misura ha carattere sperimentale. Gli interventi sono previsti per 12 mensilità e vengono rinnovati di anno in anno al permanere dei requisiti con conseguente rivalutazione della situazione della persona assistita mediante UVMD (Unità Valutativa Multi Dimensionale) e compatibilmente con le risorse a disposizione e assegnate dalla Regione del Veneto.
Compatibilità con il contributo Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD)Le due misure sono cumulabili ma nel caso di riconoscimento di entrambi i benefici per poter godere di entrambe le risorse la Regione prevede l’obbligo di rendicontare le spese di assistenza a favore dell’assistito per il contributo ICD (assistenza alla persona, trasporto per accompagnamento a visite mediche, trattamenti riabilitativi o ricovero ospedaliero documentabili, prestazioni di assistenza domiciliare erogate dal Comune incluso buoni pasto, interventi socio-educativi per persone con demenza o disabilità, domiciliari o ambulatoriali). Tali spese devono essere rendicontate attraverso documenti fiscali (busta paga, ricevuta di pagamento, fattura, bollettini postali/pago PA per versamento contributi) che ne attestino il pagamento da parte dell’utente.